Cos’è Google Analytics e a cosa serve?

Prima di iniziare a leggere è bene che tu sappia una cosa.

Questo articolo non è per tutti.

È dedicato a coloro che amano l’avventura, ai cuori impavidi, bramosi di scoprire un mondo sconosciuto, pieno di tesori nascosti e pericoli imminenti.

Se pensi che tutto questo non sia pane per i tuoi denti, puoi tranquillamente immergerti nel racconto dei social media attraverso l’immaginario Shakespeariano.

Se, invece,  senti già l’adrenalina scorrere nelle tue vene, puoi impugnare la frusta,  sistemare il tuo cappello da esploratore e vestire i panni del perfetto Indiana Jones alla Ricerca del Google Analytics perduto.

Ora che hai accettato la missione e ti trovi di fronte al tempio peruviano che è stato eretto da Larry Page e Sergey Brin, non ti resta che fare un respiro profondo, accendere una torcia e procedere con attenzione attraverso insidiosi cunicoli alla ricerca del tesoro di Google Analytics.

La ricompensa di cotanta fatica? Un prezioso bottino fatto di dati sui visitatori del tuo sito, sulle loro azioni e sulle prestazioni del tuo spazio online.

Infatti, come Indiana Jones ha dovuto affrontare molte sfide per trovare i suoi tesori, anche tu dovrai superare ogni difficoltà per ottenere tutte le informazioni utili nascoste nel forziere di Google Analytics.

Che la saga abbia inizio!

La prima sfida che devi affrontare per raggiungere il tesoro fatto di dati e informazioni preziose è quella di trovare la giusta configurazione.

Come Indiana Jones deve sapere leggere la mappa in maniera corretta, interpretando simboli e scritture antiche, così anche tu devi configurare in maniera corretta il tuo Google Analytics su WordPress (ammesso che tu stia utilizzando questa piattaforma).

Questo significa che sei chiamato ad impostare correttamente i tag di tracciamento, definire gli obiettivi e le conversioni e, infine, scegliere le metriche giuste per analizzare le prestazioni del sito.
Senza una configurazione corretta, Google Analytics non può fornire informazioni utili. E tu senza una mappa comprensibile, rischi di cadere nei tranelli architettati dai pericolosi indios Hovitos.

Man mano che prosegui nel tuo cammino, ti renderai conto che nulla è possibile senza l’interpretazione dell’amuleto dell’asta di Ra.

Così come Indiana Jones deve decifrare ciò che è scritto sull’importante medaglione per trovare la stanza che custodisce l’idolo d’oro che va cercando, anche tu devi imparare ad analizzare i dati per ottenere informazioni utili.

Questo significa che devi sapere come accedere a Google Analytics, quali metriche analizzare, come interpretare i dati e come utilizzare gli strumenti di reportistica per visualizzare le informazioni in modo chiaro e preciso.

Ora che hai imparato a comprendere correttamente i dati e a capire come stanno procedendo le vendite sul tuo e-commerce o le visite sul tuo sito, pensi che la tua missione sia conclusa? Giammai!

Mi spiace dirtelo, ma è giunta l’ora di affrontare la sfida più grande: la sicurezza dei tuoi dati su Google Analytics.

Come Indiana Jones deve proteggere il tesoro dagli avventurieri rivali, allo stesso modo tu devi imparare a proteggere i dati degli utenti e del sito.

Ciò significa che devi adottare le migliori pratiche di sicurezza, come la crittografia dei dati, il controllo degli accessi e l’uso di strumenti di sicurezza avanzati.

Senza la sicurezza dei dati, infatti, Google Analytics non può essere utilizzato in modo sicuro e affidabile.

Qual è la grande lezione che ci lascia Indiana Jones? Quella di non arrendersi mai! Come lui ha perseverato nella ricerca mettendo addirittura a repentaglio la propria vita, anche tu non devi demordere di fronte alle difficoltà del web.

Continua a cercare tesori e a superare le sfide, sempre alla ricerca di informazioni utili per il tuo sito web.

E grazie alla tua perseveranza, con Google Analytics otterrai informazioni preziose che ti aiuteranno a migliorare le prestazioni della tua pagina web e a raggiungere i tuoi obiettivi.